Abstract: Emblematica della furia censoria nazista, la mostra sull'«Arte degenerata» del 1937 presenta gli artisti d'avanguardia come un residuo sociale perverso e irrecuperabile. In quel clima carico di minacce, un'intera leva di artisti si trovò a dover fuggire dall'Europa e a cercare riparo negli Stati Uniti. Per loro quel grande paese fu prima di tutto l'approdo alla salvezza, poi la possibilità di un nuovo inizio, senza nostalgie né rimpianti. Smentendo una rappresentazione dell'esilio come perdita, il libro mostra come per molti di quei transfughi - da Mondrian a Randinsky, da Moholy-Nagy a Max Ernst - l'esperienza americana coincise con una stagione ricca di creatività, portatrice di straordinari innesti artistici.
Titolo e contributi: Artisti in fuga da Hitler : l'esilio americano delle avanguardie europee / Maria Passaro
Pubblicazione: Bologna : Il mulino, 2018
Descrizione fisica: 182 p., [4] carte di tav. : ill. ; 22 cm
Serie: Saggi ; 870
EAN: 9788815278135
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Pontelongo | BOZ 709.2 PAS | PON-15790 | Su scaffale | Prestabile |
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