Rete 4.min

Per ricercare i libri e i documenti multimediali posseduti dalle biblioteche delle Rete 4 usa il box di ricerca che trovi sotto.

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Materiale Registrazioni non musicali
× Soggetto Psicanalisi
× Lingue Spagnolo
× Soggetto Enciclopedie
× Soggetto Culinaria
× Soggetto Viaggi per mare - Mare Mediterraneo - Memorie
× Target di lettura Adulti, generale
Includi: tutti i seguenti filtri
× Nomi Simenon, Georges
Mostra parametri
Maigret e il signor Charles
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret e il signor Charles / Georges Simenon ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Milano : Adelphi, copyr. 2012

Gli Adelphi. - Adelphi ; 411

Abstract: Una moglie che affoga la sua infelicità nell'alcol. Un marito che si consola rimorchiando nei night club giovani entraîneuse con le quali trascorre pochi giorni, o anche un paio di settimane, in una finzione di armoniosa vita coniugale. In quella che è destinata a essere la sua ultima inchiesta (nonché l'ultimo romanzo in assoluto scritto da Simenon) Maigret si trova ad affrontare una vicenda la cui protagonista la bella donna un pò stropicciata dalla vita che va da lui a denunciare la scomparsa del notaio giuggiolone e bon vivant con il quale forma da quindici anni una coppia infelicissima, suscita nel commissario sentimenti contrastanti, non ultima una profonda pietà. L'uomo, il signor Charles del titolo, viene ripescato nella Senna con il cranio maciullato da almeno dieci, furibondi colpi di un corpo contundente, ma Maigret capisce subito che l'assassino non può essere stata la moglie la quale, però, se non nasconde affatto il suo odio per il defunto, nasconde di sicuro parecchi altri segreti. Quando verrà scoperto un secondo cadavere, quello di un giovane gigolò, il commissario troverà la chiave per risolvere un caso che lascerà anche a lui molto amaro in bocca

Maigret e l'informatore
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret e l'informatore / Georges Simenon ; traduzione di Eliana Vicari Fabris

Milano : Adelphi, copyr. 2012

Gli Adelphi. - Adelphi ; 407

Abstract: Al funerale di Maurice Marcia, anziano proprietario di un noto ristorante di rue Fontaine ("un funerale coi fiocchi!" commentano i curiosi che vi assistono), partecipa, in grande spolvero, la "crème de la crème" della malavita parigina, dai boss ai giovani che si stanno facendo strada, dai magnaccia ai tenutari di case di appuntamento. In prima fila, sola e altera, la vedova: trent'anni, un corpo da mannequin, impenetrabili occhi azzurri. Una che non esita a giocare sporco, e che per Maigret sarà un osso duro. Il commissario non ci ha messo molto a intuire che la bella Line non è affatto estranea alla morte del marito, e grazie al misterioso informatore che continua a telefonare all'ispettore Louis (uno che conosce il quartiere come le sue tasche) apprenderà pure che, la notte in cui è stato trovato il cadavere di Marcia, lei era insieme al suo amante, il maggiore dei due fratelli Mori, sospettati di appartenere a una banda che svaligia le ville e i castelli nei dintorni di Parigi. Ma non sarà facile trovare il bandolo della matassa. Tanto più che alla fine, quando avrà riunito nel suo ufficio protagonisti, comprimari e comparse dell'intricata faccenda, Line e il suo amante continueranno ad accusarsi a vicenda. E non smetteranno neanche davanti ai giudici

L'assassino
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

L'assassino / Georges Simenon ; traduzione di Raffaella Fontana

Milano : Adelphi, copyr. 2011

Biblioteca Adelphi. - Adelphi ; 575

Abstract: Il primo martedì di gennaio il dottor Hans Kuperus lascia Sneek, il paesino della Frisia in cui vive, e si reca ad Amsterdam, come tutti i primi martedì del mese. Questa volta, però, non partecipa alla riunione dell'Associazione di Biologia, né va a pranzo dalla cognata. Compra una rivoltella, se la mette in tasca, riprende il treno, poi il traghetto che attraversa lo Zuydersee, poi un altro treno. Solo che, prima di arrivare a Sneek, il convoglio rallenta e si ferma. Allora il dottor Kuperus agisce quasi senza riflettere: scende e si avvia, camminando nella neve, verso il bungalow in riva al lago dove (come ha appreso da una lettera anonima) troverà la moglie in compagnia del suo amante. Tutto avviene molto rapidamente: quando i due escono, Kuperus li uccide e getta i corpi nel lago. Dopodiché, come ogni sera, raggiunge al caffè i membri dell'Accademia di Biliardo. Di quella istituzione, che accoglie tutti i notabili del luogo, Kuperus sogna da tempo di essere eletto presidente: ma forse ora potrà riuscirci, perché il presidente in carica (il conte Shutter, l'uomo più ricco del paese, quello che ha la casa più bella, la barca più bella, le donne più belle, anche sposate) giace in fondo al lago, decisamente morto. A casa, dopo, Hans Kuperus farà una cosa che aveva a lungo desiderato: si porterà a letto Neel, la florida domestica. Così comincia questo romanzo, in cui Simenon segue la discesa nell'abisso di uno dei suoi eroi più tipici: uno di quelli che osano "passare la linea" - e ne pagano il prezzo

L'amico d'infanzia di Maigret
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

L'amico d'infanzia di Maigret / Georges Simenon ; traduzione di Marina Karam

Milano : Adelphi, copyr. 2011

Gli Adelphi. - Adelphi ; 384

Abstract: Ma che coincidenza: proprio in quella giornata di metà giugno, con l'aria tiepida che entra dalla finestra aperta insieme ai rumori di Parigi, e Maigret che, ipnotizzato da una mosca, non può fare a meno di ripensare a certi giorni lontani in cui "una mosca che svolazzava attorno al suo banco diventava molto più importante della lezione del professore" ebbene, proprio in quella pigra mattina inondata di sole si presenta al Quai un vecchio compagno di scuola. E non uno qualsiasi: Léon Florentin, il figlio del miglior pasticciere di Moulins, quello che aveva sempre le tasche piene di soldi, ed era sempre così sicuro di sé, così loquace. Quando entra nell'ufficio di Maigret, però, Florentin non sembra aver più tanta voglia di fare il pagliaccio: anzi, ha l'aria di uno che se la passa male. All'amico d'infanzia è venuto a chiedere aiuto: poche ore prima, infatti, la donna che lo manteneva da anni è stata uccisa con un colpo di pistola. Lui se ne stava acquattato nel guardaroba, dove andava a nascondersi ogniqualvolta uno dei "visitatori" abituali della donna arrivava all'improvviso. Una storia non meno squallida che inverosimile, pensa Maigret: che sarà non poco imbarazzato, nel corso di un'indagine aggrovigliata e fangosa, di aver a che fare con quell'ambiguo mascalzone, uno che non gli è mai piaciuto eppure continua a dargli del tu e che qualcosa, senza che lui neanche se ne renda conto, gli impedisce di sbattere subito in galera

La pazza di Maigret
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

La pazza di Maigret / Georges Simenon ; traduzione di Valeria Fucci

Milano : Adelphi, copyr. 2011

Gli Adelphi. - Adelphi ; 402

Il gatto
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Il gatto / Georges Simenon ; traduzione di Marco Bevilacqua

Milano : Adelphi, copyr. 2011

Gli Adelphi. - Adelphi ; 400

Abstract: Da anni, ormai, Émile Bouin e Marguerite Doise non si rivolgono più la parola, e comunicano solo attraverso laconici, ma non per questo meno crudeli, bigliettini. Ciascuno fa la spesa per conto suo, ciascuno ha una sua dispensa, e ciascuno mangia, da solo, a un orario diverso da quello dell'altro. Del resto, niente li predisponeva a formare una coppia armoniosa: lei è magra, pallida, impettita e irreprensibile; lui tarchiato e sanguigno; lei ha alle spalle gli splendori di una famiglia dell'alta borghesia caduta in rovina e il ricordo di un primo marito musicista; lui viene dal mondo operaio, e nel suo passato ci sono le balere in riva alla Senna, i piaceri semplici del proletariato della banlieue, e una moglie allegra e polposa morta troppo presto. Lei detesta l'odore del sigaro toscano e i modi rozzi dell'uomo; lui trova irritanti le leziosità della donna. L'odio ha preso corpo in un momento preciso, quando Émile si è convinto che sia stata Marguerite a uccidergli l'amatissimo gatto - e si è vendicato sul pappagallo da lei prediletto. Un odio che da allora si è solidamente installato tra loro, diventando, come scrive Benoît Denis, un sentimento puro, senza ombre e senza contaminazioni, del quale non possono fare a meno perché è per entrambi l'unica ragione di vita, e l'unica barriera contro la morte.

Maigret e il produttore di vino
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret e il produttore di vino / Georges Simenon ; traduzione di Elda Necchi

Milano : Adelphi, copyr. 2010

Gli Adelphi. - Adelphi ; 381

Abstract: Non ha avuto vita facile Oscar Chabut. Ha lavorato duro e, dal nulla, è riuscito a costruire un impero. E che importa se il suo Vin des Moines, miscela di vini del Midi e d'Algeria, fa storcere il naso agli intenditori? Moderni uffici in avenue de l'Opera, un appartamento in place des Vosges, una villa in campagna a Sully-sur-Loire, una casa a Cannes, amicizie altolocate: non male per il figlio di un oste del quai de la Tournelle bocciato due volte alla maturità. Aggressivo e sprezzante com'è, sempre calato nella parte dell'uomo d'affari insensibile e senza scrupoli, sempre pronto a ostentare la sua ricchezza e il suo potere, Oscar Chabut pare ci provi gusto a farsi odiare. Tanto più che non esita a portarsi a letto, oltre alle sue dipendenti, le mogli di tutti gli amici. Sicché, quando lo freddano con quattro colpi di pistola all'uscita di una lussuosa casa d'appuntamenti di rue Fortuny - dove si appartava ogni mercoledì con la sua segretaria -, nessuno si stupisce più di tanto. Ma come scovare l'assassino di un uomo che in pratica aveva solo nemici? Un vicolo cieco, si direbbe. E non è certo un caso che Maigret conduca questa inchiesta davvero impossibile febbricitante, vittima di un'influenza che sembra appannarne la leggendaria sagacia. Maigret, lo sappiamo, è più vulnerabile di quanto non si creda: e questa volta ha tutta l'aria di uno scolaro che si sente male il giorno dell'interrogazione

Maigret e i diamanti [Videoregistrazione]
0 0 0
Videoregistrazioni: DVD

Maigret e i diamanti [Videoregistrazione] / regia di Mario Landi

[Roma] : Rai Trade, copyr. 2010

Le inchieste del commissario Maigret. - Rai Trade

L'affare Picpus [Videoregistrazione]
0 0 0
Videoregistrazioni: DVD

L'affare Picpus [Videoregistrazione] / regia di Mario Landi

[Roma] : Rai Trade, copyr. 2010

Le inchieste del commissario Maigret

Il ranch della giumenta perduta
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Il ranch della giumenta perduta / Georges Simenon ; traduzione di Alessandra Berello

Milano : Adelphi, copyr. 2010

Biblioteca Adelphi. - Adelphi ; 553

Abstract: Sullo sfondo - come in un campo lunghissimo di John Ford o di Sergio Leone - le montagne dell'Arizona, che sembrano «racchiudere il mondo da tutti i lati»; in primo piano un uomo a cavallo, che percorre la pista che conduce alla statale per Tucson: il « Grande Passaggio, attraverso il quale, allorché non esistevano né treni né automobili, erano transitati uomini e mandrie, e buoi, cavalli e carri a migliaia». Oggi, 7 ottobre 1947, l'uomo a cavallo, John Evans detto Curlyjohn, il rispettato proprietario del ranch della Giumenta perduta, compie sessantotto anni, ma in sella si tiene ancora ritto come quando ne aveva venti. Come quando lui e il suo amico Andy Spencer erano arrivati nel selvaggio Ovest in cerca di fortuna. C'è un punto della pista dove, ogni volta che ci passa, a Curlyjohn sembra quasi di « provare il dolore di quel giorno» : trentotto anni prima, lì ha ucciso Romero, il messicano che qualcuno aveva pagato per farlo fuori. Dopo, tutto è stato diverso: Andy, il suo grande amico, che Curlyjohn sospetta di essere il mandante del tentato omicìdio, è diventato per lui «l'Innominabile». Mail caso -una vendita all'asta in cui quasi a malincuore Curly John entra in possesso di un vecchio baule - cambierà le carte in tavola. L'amicizia virile, la vendetta, il perdono; e le miniere, il deserto, ì saloon e le case da gioco: gli elementi del buon western ci sono tutti, e con questi Simenon ci offre una sua personale, avvincente variazione sul tema

Maigret e il fantasma
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret e il fantasma / Georges Simenon ; traduzione di Valeria Fucci

Milano : Adelphi, copyr. 2009

Gli Adelphi. - Adelphi ; 354

Abstract: "È permesso, cara?... Sto facendo visitare la casa al commissario Maigret, il capo della Squadra Omicidi... Dico bene, commissario?...". Maigret rimase come sbigottito: al centro dell'atelier dalle pareti a vetrata, in piedi davanti a un cavalletto, si ergeva una figura bianca che gli ricordò la parola pronunciata da Lognon: il fantasma... Quello che indossava la signora Jonker non era il solito camice da pittore, somigliava piuttosto alla tonaca di un frate domenicano, ed era di una stoffa morbida e pesante come quella di un accappatoio. Perdipiù, la moglie dell'olandese portava un turbante bianco del medesimo tessuto. Con la mano sinistra teneva una tavolozza e nella destra stringeva un pennello. I suoi occhi neri si posarono su Maigret con curiosità...

La finestra dei Rouet
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

La finestra dei Rouet / Georges Simenon ; traduzione di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio

Milano : Adelphi, copyr. 2009

Biblioteca Adelphi. - Adelphi ; 543

Abstract: Un lento, soffocante pomeriggio estivo. In un modesto appartamento di Faubourg Saint-Honoré, una donna sta ricucendo un vecchio vestito. Al di là della porta che divide la sua stanza da quella attigua, due corpi giovani si stiracchiano rumorosamente dopo aver fatto l'amore, «crogiolandosi in quell'odore di bestia umana» : la donna sente tutto, immagina ogni gesto. Nel lungo specchio rettangolare dell'armadio, prima di provarsi il vestito, si guarda i seni, li prende in mano, li stringe: nessuno sa quanto siano belli, ancora adesso che sta per compiere quarant'anni, nessuno sa che il suo corpo è lo stesso di quando ne aveva sedici. Dall'altra parte della strada vive la ricchissima famiglia dei Rouet, proprietari non solo del palazzo in cui abitano, ma di buona parte dei palazzi intorno. Per ore e ore, da dietro le persiane accostate, la donna spia i loro movimenti: quelli dei vecchi, al piano di sopra, quelli del giovane Hubert e della sua bella, irrequieta moglie Antoinette, al piano di sotto. Finché, proprio in un assolato pomeriggio di luglio, è l'unica testimone di un omicidio che potrebbe facilmente non essere riconoscibile come tale. Da questo momento, la donna comincia a vivere per procura la vita di quella Antoinette così diversa da lei: una vita «fervida, invadente, in tutta la sua spaventosa brutalità» , una vita «proibita», che a poco a poco diventa la sua. Fino alle più crudeli, atroci conseguenze

Le campane di Bicêtre
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Le campane di Bicêtre / Georges Simenon ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Milano : Adelphi, copyr. 2009

Biblioteca Adelphi. - Adelphi ; 535

Abstract: Quando comincia a riprendere conoscenza in una delle uniche due camere singole dell'ospedale di Bicétre, Rene Maugras, direttore del principale quotidiano parigino, di quanto è avvenuto la sera precedente ricorda poco o nulla: sa che era a cena, come ogni primo martedì del mese, nella saletta privata del Grand Véfour (uno dei più antichi ristoranti della capitale, e anche uno dei più esclusivi) con un gruppo di amici i quali, come lui, possono considerarsi a giusto titolo, ciascuno nel proprio campo, dei personaggi molto, molto importanti - degli uomini arrivati, come si dice. A un certo punto era andato alla toilette, e lì (come scoprirà più tardi) lo avevano trovato, privo di sensi, un quarto d'ora dopo. Sa quindi di essere vivo, e dai luminari convocati al suo capezzale si sente dire che guarirà, che ricomincerà a muovere il braccio destro, che potrà di nuovo parlare. Ma Rene Maugras sa anche un'altra cosa: che non gli importa. A poco a poco, attraverso il groviglio di pensieri gli affollano la mente, si fa strada una domanda: A che scopo?. A che scopo essere diventato un personaggio importante, a che scopo essersi dato tanto da fare - a che scopo vivere, in definitiva? Mentre tutti si chiedono che cosa gli passi per la testa, Maugras, con la lucidità di una solitudine interiore spogliata da ogni maschera, fa un bilancio impietoso della propria esistenza, interrogandosi sul senso di quanto hanno fatto lui e quelli come lui per per diventare ciò che sono.

Maigret e i vecchi signori
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret e i vecchi signori / Georges Simenon ; traduzione di Barbara Bertoni

Milano : Adelphi, copyr. 2008

Gli Adelphi. - Adelphi ; 331

Abstract: È un fulgido maggio, che a Maigret ricorda la prima comunione e l'infanzia. Quasi una premonizione. Perché non appena comincia a indagare sull'assassinio del conte Armand de Saint-Hilaire, illustre ex ambasciatore ucciso con quattro colpi di revolver nel suo studio in rue Saint-Dominique, il commissario ha davvero l'impressione di regredire pericolosamente all'infanzia, quando a Saint-Fiacre la contessa appariva, a lui, figlio dell'intendente del castello, nobile, elegante e irraggiungibile come l'eroina di un romanzo popolare. Insigni diplomatici, funzionari beffardi e pieni di sicumera, quartieri eleganti, residenze squisitamente armoniose. Proprio l'ambiente in cui Maigret si sente più a suo agio, non c'è che dire. E la fase di impregnazione con cui s'inaugura ogni sua inchiesta è questa volta più che mai fatta di esitazione, impaccio, timidezza. E poi tutti sembrano irreali, sfocati, inconsistenti, quasi appartenessero a un mondo svanito: il conte, Isi - la principessa cui ha dovuto rinunciare ma che ha continuato ad amare, da lontano, con incrollabile tenacia, per cinquant'anni, come se fosse una creatura eterea e soprannaturale -, la devota governante Jaquette, che ha lo sguardo fisso di certi uccelli, il gelido nipote Alain. L'unico dato reale sono i quattro colpi di pistola che l'assassino ha sparato con ferocia. Un caso frustrante, un delitto privo di una spiegazione plausibile. Condurre a termine l'inchiesta, per Maigret, è come acchiappare una nuvola. O il passato.

L'orologiaio di Saint Paul [Videoregistrazione]
0 0 0
Videoregistrazioni: DVD

L'orologiaio di Saint Paul [Videoregistrazione] / regia Bertrand Tavernier

[Milano] : Multimedia San Paolo, copyr. 2008

Senza via di scampo
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Senza via di scampo / Georges Simenon ; traduzione di Eliana Vicari

Milano : Adelphi, copyr. 2008

Biblioteca Adelphi. - Adelphi ; 526

Abstract: Se la vecchia ha proprio con lui, Vladimir, un rapporto così speciale, è perché loro due si somigliano: provano entrambi un profondo disgusto per tutto quanto li circonda, e la medesima pietà per se stessi. Due mascalzoni infelici, intrisi di amarezza e di cinismo, questo sono. Perciò, lasciando gli scrocconi a vagare annoiati nella grande villa, Jeanne Papelier si ubriaca insieme a lui; finisce sempre che si mettono a piangere, e poi vanno a letto insieme. Sono anni che Vladimir ricopre il duplice ruolo di amante e di domestico; e che si occupa dell'Elektra, lo yacht attraccato nel porticciolo di Golfe-Juan, insieme a Blinis, russo bianco come lui, con il quale ha diviso l'esilio e la miseria prima che trovassero la gallina dalle uova d'oro. Un equilibrio apparentemente perfetto, che si romperà allorché farà la sua comparsa una donna giovane e bella, la figlia della vecchia Papelier - una che non ha nulla a che fare né con quella ricchezza né con quell'abiezione.

Maigret si mette in viaggio
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret si mette in viaggio / Georges Simenon ; traduzione di Leopoldo Carra

Milano : Adelphi, copyr. 2007

Gli Adelphi. - Adelphi ; 314

Abstract: In una piovosa notte di ottobre una contessa italiana ingoia un tubetto di gardenal nel suo lussuoso appartamento del Georges V (uno degli alberghi più eleganti di Parigi), e alle tre del mattino fa chiamare un medico perché ha cambiato idea e non vuole più morire, e viene quindi trasportata d'urgenza all'Hòpital Américain di Neuilly. A Lucas pare un evento di così secondaria importanza da non doverlo neanche segnalare a Maigret quando il commissario arriva in ufficio la mattina seguente. Povero Lucas: sarà uno sbaglio gravido di conseguenze, e destinato a complicare l'esistenza di Maigret e di tutta la Polizia Giudiziaria. Perché poche ore dopo, in un'altra stanza dello stesso albergo, e per la precisione nella vasca da bagno, viene scoperto il cadavere del famoso colonnello Ward, un uomo d'affari miliardario che guarda caso era l'amante proprio della bella contessa italiana. Da Parigi a Nizza, da Monte Carlo a Losanna, e da qui di nuovo a Parigi, stavolta a Maigret toccherà fare il giro dei luoghi preferiti da quello che viene comunemente definito il jet set internazionale.

Maigret e il cliente del sabato
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret e il cliente del sabato / Georges Simenon ; traduzione di Giovanna Rizzarelli

Milano : Adelphi, copyr. 2007

Gli Adelphi. - Adelphi ; 319

Abstract: La fama di Maigret, si sa, attira i tipi più bizzarri. Squinternati, per lo più, che si piazzano nella sala d'aspetto del Quai des Orfèvres e vogliono a ogni costo parlare con lui. Come Clementine la Pazza, con il suo cappellino mauve e il suo lavoro a maglia. E come Léonard Planchon, l'uomo dal labbro leporino, che da due mesi, implacabile come il destino, si presenta ogni sabato pomeriggio. Solo che Planchon ha davvero un problema, un problema serio, e una sera - un sabato, ovvio - Maigret, che già pregustava il telegiornale e la quiche lorraine, se lo ritrova nel salotto di casa. Voglio uccidere mia moglie Renée dichiara, gli occhi imploranti, le mani contratte per la tensione. Come molti uomini miti, banali e laboriosi, Planchon ha commesso un unico sbaglio: sposare una donna troppo procace e troppo sensuale. E la sua vita è un inferno. Perché una sera Renée ha invitato a cena l'amante, Roger, e a lui ha detto semplicemente: Va' a farti un giro!. Sicuri e aggressivi come animali feroci, Renée e Roger gli stanno portando via tutto. Maigret, che pure ne ha viste di tutti i colori, non si è mai trovato in una situazione così imbarazzante. Planchon è come uno di quei cani randagi che accarezzi per strada e poi non ti mollano più. Come se non bastasse, pochi giorni dopo scompare senza lasciare traccia. Il commissario non si dà pace. Chi, se non lui, può salvare l'uomo dal labbro leporino?

Maigret si diverte
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret si diverte / Georges Simenon ; traduzione di Valeria Fucci

Milano : Adelphi, copyr. 2006

Gli Adelphi. - Adelphi ; 282

Abstract: Sui giornali del mattino non c'era nulla. Si accontentavano di riproporre, con minori dettagli, quanto pubblicato il giorno prima sui fogli della sera. Improvvisamente si era creato un vuoto, come se il caso fosse giunto a un punto morto. Si sentiva frustrato. Il suo primo pensiero fu: Ma che diavolo fanno?. Pensava a Janvier e agli altri del Quai des Orfèvres: risolvere il problema era il loro mestiere, no? Passarono diversi minuti prima che il suo senso dello humour riprendesse il sopravvento e lui riuscisse a farsi beffe di se stesso. Aveva reagito da lettore medio: non gli avevano servito la sua sbobba biquotidiana e ne era indispettito. Per un momento aveva avuto l'impressione che la polizia non facesse il suo dovere...

Maigret in Corte d'assise
0 0 0
Libri Moderni

Simenon, Georges

Maigret in Corte d'assise / Georges Simenon ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Milano : Adelphi, copyr. 2006

Gli Adelphi. - Adelphi ; 299

Abstract: D'improvviso ci si trovava immersi in un universo spersonalizzato, dove le parole di tutti i giorni erano come monete fuori corso, dove i fatti più quotidiani si traducevano in formule oscure. La toga nera dei giudici, l'ermellino, la toga rossa dell'avvocato generale accentuavano ancor più quell'impressione di rituale immutabile dove l'individuo veniva annullato. Eppure il presidente Bernerie conduceva i dibattimenti con la massima pazienza e umanità. Non metteva fretta ai testimoni, non li interrompeva quando sembravano dilungarsi in dettagli inutili. Con altri magistrati, più rigidi, a Maigret era capitato di stringere i pugni per la stizza e l'impotenza. Anche oggi sapeva di aver dato solo un riflesso spento, schematico, della realtà. Tutto ciò che aveva appena detto era vero, ma non era riuscito a far sentire il peso delle cose, la loro intensità, il loro fremito, il loro odore.