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Catilinarie / Cicerone ; saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di Antonella Tedeschi
[Milano] : RL, stampa 2021
Il fato / Cicerone ; saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di Andrea Filippetti
Santarcangelo di Romagna : Rusconi Libri, 2020
7. ed.
Milano : BUR Rizzoli, 2019
Bur Rizzoli classici greci e latini
Abstract: A Roma, in una società agitata da una lotta continua e spesso subdola che non faceva alcun conto dei sentimenti l'amicitia era anche un'arma politica, non solo un sentimento basato sulla simpatia reciproca. Nato insieme alle altre grandi opere filosofiche durante il periodo di forzato ritiro dalla vita politica, il De amicitia è il tentativo di Cicerone di superare questo concetto utilitaristico per riscoprire un'amicizia fine a se stessa, fondata sulla virtus e quindi ancorata a valori etici e personali. Emanuele Narducci esplora nel saggio introduttivo il concetto di amicitia a Roma e il significato profondo di quest'opera nell'insieme della produzione ciceroniana.
La Repubblica / Marco Tullio Cicerone ; Introduzione, traduzione e note di Francesca Nenci
8. ed
Milano : BUR Rizzoli, 2019
BUR Classici greci e latini
Abstract: Costruito come dialogo, il De Repubblica è uno dei testi fondamentali dell'intero corpus ciceroniano. Un testo di filosofia politica che analizza in maniera sorprendentemente attuale le possibili forme del governo e le sue altrettanto possibili degenerazioni. Cicerone riflette sulla natura della monarchia, sempre a rischio di trasformarsi in tirannide, sull'aristocrazia e sulla sua deriva in oligarchia, sulla democrazia che può scadere in demagogia. Ma si concentra anche sull'idea di giustizia e sulla sua pratica, all'interno dello stato e nei rapporti internazionali, sulla costituzione romana nel suo sviluppo storico e sulla figura dell'uomo di governo ideale, il princeps, colui il quale sacrifica l'interesse individuale a vantaggio di quello collettivo.
Dei doveri / Marco Tullio Cicerone
[Santarcangelo di Romagna] : Rusconi Libri, 2019
Abstract: Cicerone dedica quest'opera filosofica al figlio Marco, la cui vita dissoluta è stata per lui causa di profonda afflizione. In essa ritrae la figura ideale ed esemplare del perfetto cittadino devoto alla patria, che, probabilmente illudendosi, spera possa ispirare il figlio per renderlo suo degno erede. Anche se influenzato dalle opere di Ecatone da Rodi, Diogene da Babilonia e Antipatro di Tarso, Cicerone scrive quest'opera in termini spiccatamente romani, rendendola una summa della sua personale esperienza, senza particolari astrazioni, ma fondandola su regole e norme concrete molto evidenti soprattutto nel terzo libro. Egli, in particolare, si concentra sul fatto che la ragione crea nell'uomo degli stimoli, dai quali nascono quattro virtù, ovvero giustizia, sapienza, fortezza ed equilibrio: sono proprio queste le caratteristiche che il vir deve possedere per essere «onesto».
[Forlì] : Foschi, 2019
Abstract: Le Tusculane si possono considerare sicuramente una delle più importanti opere filosofiche di Cicerone: esse raccolgono cinque dialoghi immaginari ambientati nella villa ciceroniana di Tuscolo e sostenuti da due anonimi interlocutori, conosciuti generalmente come A (Auditor) e M (Magister). Queste disputationes, i cui singoli titoli evidenziano con chiarezza il contenuto dell'opera (come disprezzare la morte; come sopportare il dolore; come lenire le afflizioni; le altre perturbazioni dell'animo; a vivere in beatitudine la virtù è paga di se stessa), consentono al lettore di indagare la figura del retore e di comprendere che la retorica non è solamente un artificio precettistico, ma una macchina intellettuale piuttosto complessa.
15. ed
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2018
Opere filosofiche / Cicerone ; a cura di Nino Marinone
Novara : De Agostini ; Torino : UTET, 2016
Abstract: È risaputo che fu l’ascesa di Cesare, insieme al dolore per la morte della figlia Tullia, ad allontanare temporaneamente Marco Tullio Cicerone dalla vita politica: tra il 46 e il 44 a.C., nella tranquillità delle sue ville, compose un notevole corpus di opere filosofiche, quasi a voler rimarcare il passaggio coatto dal negotium all’otium. Le due opere raccolte in questo volume hanno un ruolo centrale: nei Termini estremi del bene e del male Cicerone immagina una serie di dialoghi volti a individuare il «sommo bene», entrando nel vivo del problema morale, quello che al suo spirito pratico appare come il punto essenziale di tutta la filosofia. Dopo una lunga disamina dei concetti di piacere, dolore e felicità, secondo le principali teorie della filosofia greca, il libro si attesta su una posizione stoica, pur con influenze peripatetiche e accademiche: la virtù è condizione necessaria se non sufficiente per raggiungere la massima felicità. Le Discussioni tusculane completano questo percorso: qui la virtù è messa di fronte alla realtà della vita che sconvolge l’anima con turbamenti d’ogni specie, mettendola alla prova. Così come in seguito Virgilio, Orazio e Ovidio si faranno carico di raccogliere l’eredità della letteratura greca, Cicerone infonde la tradizione filosofica greca nella cultura latina, ponendola al vaglio del giusto e dell’utile per la società romana e usando filosoficamente le sue capacità retoriche e oratorie. Cicerone è insomma il massimo esponente latino di quella che Hegel chiamava «filosofia popolare»: non l’opera rivoluzionaria che sposta in avanti le possibilità della speculazione, ma la rassegna filosofica, la dissertazione colta che non prescinde da un pubblico, un gruppo sociale che quelle posizioni deve di volta in volta ratificare o respingere. Perché, anche nel suo otium filosofico, Cicerone si rifiuta di ragionare in termini diversi da quelli che conosce, non si allontana mai dall’orizzonte politico delle cose: la filosofia non può solo consolare, deve soprattutto servire.
De senectute ; De amicitia / Cicerone ; a cura di Guerino Pacitti
Milano : Mondadori, 2016
Ortona (CH) : Vestigium, c2016
Autori latini tradotti per la scuola
Milano : BUR Rizzoli [etc.], 2012
I classici del pensiero libero. Greci e latini ; 5
Ed. integrale con testo latino a fronte
Roma : Newton Comp, 2012
Grandi tascabili economici ; 695
Abstract: Scritto nel 44 a.C. e composto da ventitré capitoli, il Cato Maior de senectute ha la forma di un dialogo. L'argomento della conversazione immaginata da Cicerone tra Catone il Censore, Gaio Lelio e Publio Cornelio Scipione Emiliano è la vecchiaia: l'anziano Catone, che al tempo del colloquio ha già 83 anni, servendosi di folgoranti esempi tratti dalla storia greca e romana, spiega ai suoi interlocutori i motivi per i quali l'età senile non è da considerarsi un male. Se da una parte l'avanzare degli anni comporta infatti il decadimento fisico e l'impossibilità di godere di alcune delle gioie della vita, gli anziani hanno maturato quell'esperienza e acquisito quell'autorità che permettono loro di vivere una vita operosa, attiva e consapevole e di dedicarsi all'educazione dei più giovani. Per coloro poi che hanno vissuto in maniera saggia e onesta, l'avvicinarsi della fine non è un evento temibile, corrisponde piuttosto al trapasso a un'esistenza ancor più serena: le parole del filosofo latino trascendono il tempo e si rivelano ancor oggi di grande attualità.
Milano : BUR : Corriere della Sera, 2012
I classici del pensiero libero. Gredi e latini ; 53
Milano : BUR Rizzoli [etc.], 2012
I classici del pensiero libero. Greci e latini ; 27
Paradossi degli stoici : introduzione, traduzione e note di Renato Badalì / Marco Tullio Cicerone
2. ed.
Milano : BUR, 2008
Classici greci e latini .- BUR
Abstract: Si tratta di una breve composizione che presenta un commento a sei affermazioni paradossali del pensiero stoico, che Cicerone tenta, con la sua arte retorica, di rendere accessibili al grande pubblico dei lettori. L'impresa è stimolante per il grande oratore, soprattutto se si tiene conto che gli Stoici adoperavano sovente un linguaggio sintetico e difficile, se non addirittura astruso. La trattazione filosofica si arricchisce di una vasta esemplificazione tratta dalla storia nazionale e dai suoi personaggi più famosi nonché di una serie di ritratti, ricavati dalla vita di ogni giorno.
Le filippiche / Marco Tullio Cicerone ; a cura di Bruno Mosca
Milano : Mondadori, 2007
I classici collezione greci e latini. - Mondadori ; 15
Abstract: Il volume raccoglie le appassionate e drammatiche orazioni (14 giunte fino a noi) che Cicerone pronunciò tra il 44 e il 43 a.C. per indurre il Senato a dichiarare il console Antonio nemico della patria a causa delle sue mire oligarchiche.
Opere morali / Cicerone ; a cura di Adolfo Di Virginio e Guerino Pacitto
Milano : Mondadori, 2007
I classici collezione greci e latini. - Mondadori ; 51
Opere retoriche / Cicerone ; a cura di Enrica Malcovati, Giannicola Barone, Filippo Cancelli
Milano : Mondadori, 2007
I classici collezione greci e latini. - Mondadori ; 53
Opere politiche / Cicerone ; a cura di Anna Resta Barrile e Dario Arfelli
Milano : Mondadori, 2007
I classici collezione greci e latini. - Mondadori ; 47
Milano : Fabbri, 1997
I grandi classici latini e greci. Storia e politica