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Assassinio all'Étoile du Nord e altri racconti
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Libri Moderni

Simenon, Georges

Assassinio all'Étoile du Nord e altri racconti / Georges Simenon ; traduzione di Marina di Leo

Milano : Adelphi, 2013

Gli Adelphi ; 441 - Le inchieste di Maigret

Abstract: Nel 1933 Simenon compie trent'anni e decide che è venuto il momento di diventare un vero scrittore. Per far questo, opera due rotture significative: con il personaggio che gli ha dato la fama e con l'editore Fayard che lo ha pubblicato. In giugno termina "Maigret", il romanzo in cui manda in pensione il commissario. In ottobre firma un contratto con Gaston Gallimard, patron della più prestigiosa casa editrice francese. Ciò nonostante, da Maigret non riesce a staccarsi, e in fondo anche al suo nuovo editore non dispiacerebbe vederlo "resuscitare", sebbene entrambi sappiano che un ritorno del commissario rischierebbe di interferire con la nuova carriera dello scrittore. Il quale, però, troverà un compromesso soddisfacente, che consisterà nel limitarsi a scrivere dei racconti destinati ad apparire solo su riviste. In molti di essi, come nei quattro raccolti in questo volume, Maigret è sì in pensione, ma è "costretto" a indagare su casi più o meno tenebrosi: o perché non riesce a vincere la curiosità (come nel "Notaio di Châteauneu") ; o perché, in vacanza con la moglie, si trova ad assistere a un omicidio (come in "Tempesta sulla Manica") ; o perché non sa respingere una richiesta di aiuto (come nella "Signorina Berthe e il suo amante"); o infine perché, commettendo quello che è difficile non definire un atto mancato, quarantott'ore prima di lasciare il Quai des Orfèvres risponde a una telefonata nell'ufficio dei suoi ispettori (come in "Assassinio all'Étoile du Nord").

La locanda degli annegati e altri racconti
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Libri Moderni

Simenon, Georges - Simenon, Georges

La locanda degli annegati e altri racconti / Georges Simenon ; traduzione di Marco Bevilacqua

Milano : Adelphi, 2013

Gli Adelphi ; 432

Abstract: Tutti, compresa una decina di automobilisti di passaggio, facevano capannello attorno al relitto ripescato dal fiume, e alcuni tastavano distrattamente la carrozzeria o si chinavano per guardare dentro. Ed è proprio a uno di quegli sconosciuti che venne in mente di girare la maniglia del bagagliaio. Che, contro ogni aspettativa, nonostante la vettura fosse così deformata, si aprì facilmente; l'uomo cacciò un grido e indietreggiò di qualche passo, mentre chi gli era a fianco si precipitava a vedere. Maigret si avvicinò come gli altri, aggrottò la fronte e, per la prima volta dal mattino, non si limitò a borbottare qualcosa, ma fece sentire chiaramente la sua voce: "Via, fate largo!... Non toccate niente!". Anche lui aveva visto. Aveva visto una forma umana stranamente ripiegata su se stessa, pigiata in fondo al bagagliaio come se quest'ultimo fosse stato richiuso a fatica. Sopra quella specie di fagotto, una cortina di capelli biondo platino suggeriva che si trattava di una donna

Il borgomastro di Furnes
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Libri Moderni

Simenon, Georges - Simenon, Georges

Il borgomastro di Furnes / Georges Simenon ; traduzione di Tea Turolla

Milano : Adelphi, 2013

Gli Adelphi ; 426

Abstract: "Il borgomastro di Furnes è un romanzo mirabile, che riassume la visione di Simenon. Il mondo è Furnes: questa misurazione, questa ripetizione, questo odio, questa apparente trasparenza, questa foltissima nebbia. Nessuna fuga è possibile. Il borgomastro intravede un barlume di libertà e di leggerezza: per un momento è abbacinato: vorrebbe fuggire; ma alla fine comprende che non potrà mai violare la sua fedeltà verso i vivi e i morti, e lentamente rientra tra le invalicabili mura, dove, come tutti noi, abita prigioniero da sempre." (Pietro Citati)

Faubourg
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Libri Moderni

Simenon, Georges - Simenon, Georges

Faubourg / Georges Simenon ; traduzione di Massimo Romano

Milano : Adelphi, 2013

Biblioteca Adelphi ; 607

Abstract: Quando scendono dal treno nella stazione di una cittadina di provincia, si conoscono da un paio di mesi appena. Quel quarantenne un po' sciupato ma ancora di bell'aspetto, e con qualche pretesa di eleganza - un cappello a larghe tese, un bastone da passeggio con l'impugnatura d'oro -, che si fa chiamare De Ritter, Léa lo ha incontrato nella casa chiusa di Clermont-Ferrand dove lavorava; se lo ha seguito è solo perché lui le ha fatto baluginare la possibilità di una combine che frutterà loro parecchio denaro. Da subito, però, Léa sente che c'è qualcosa di poco chiaro, di inquietante perfino, nella scelta del luogo: perché mai De Ritter ha deciso di tornare proprio lì, in quel buco dov'è nato e che ha lasciato a diciott'anni, nella convinzione che avrebbe fatto grandi cose? Per di più, adesso che ci sono, di denaro non se ne vede, e lei riprende a rimorchiare gli uomini nei caffè - gli stessi caffè dove lui tiene banco con il racconto delle sue mirabolanti avventure in giro per il mondo. Quello che non dice è che in quei luoghi esotici, Tahiti, Giava, Rio de Janeiro, Bombay, ha vissuto di lavoretti umilianti, di piccole truffe; e che da Panama è stato perfino costretto a fuggire per evitare di farsi un paio d'anni di galera... In questo romanzo attraversato da oscure tensioni Simenon delinea magistralmente una febbrile ricerca del tempo perduto che non può sfociare in altro che nel disgusto di sé e nel delitto.

Le signorine di Concarneau
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Libri Moderni

Simenon, Georges - Simenon, Georges

Le signorine di Concarneau / Georges Simenon ; traduzione di Laura Frausin Guarino

Milano : Adelphi, 2013

Biblioteca Adelphi ; 600

Abstract: Da quando è nato, Jules Guérec - quarant'anni, celibe, proprietario di due pescherecci - è sempre vissuto nella casa adiacente all'emporio che la sua famiglia gestisce da generazioni, in quello stesso odore "di catrame, cordami, caffè, cannella e acquavite", insieme alle sue sorelle, che lo accudiscono con una sollecitudine affettuosa, occhiuta e possessiva. A loro Guérec deve rendere conto di come spende ogni centesimo, e persino quando gli capita di andare a Quimper, e di non resistere alla tentazione di tornare in quella certa strada che le tre signorine arrivate da Parigi percorrono in su e in giù con il loro passo strascicato, gettando agli uomini sguardi provocanti, è angosciato all'idea di come giustificare quei cinquanta franchi mancanti. Sono loro, le sorelle, a sorvegliare tutto, a provvedere a tutto. Anche quella volta che lui, a trent'anni, ha messa incinta una ragazzetta, è stata Céline che delle due è la più penetrante e la più spiccia, e che afferma di conoscere il fratello come fosse un figlio suo - a prendere in mano la situazione. Una notte, però, accade qualcosa - un evento insieme tragico e grottesco - che forse spingerà Guérec a tentare di sottrarsi all'affetto avvolgente e dispotico delle sorelle. Ma ne sarà capace?