Abstract: Esiliata dal suo Paese, incapace di appartenere al mondo, Marina Cvetaeva trova nella purezza della parola una connessione diretta con l'essenza delle «cose», con lo spirito più profondo dell'esistenza. I suoi versi sono il carburante che alimenta l'incendio perenne che le consente di vivere nell'unico Paese per lei possibile: quello dell'anima! Poesia, amore e vita sono per lei sullo stesso piano e non hanno confini. Con addosso il suo unico vestito marrone, Marina Cvetaeva va incontro all'altro (uomo o donna che sia) come fosse nuda e chiede un amore smisurato, possibilmente disincarnato, pretende di essere riconosciuta nella sua straordinaria unicità, esige l'incanto. E l'incanto arriva sotto forma di un triangolo amoroso costruito sull'assenza dei corpi che attraverso un epistolario memorabile la lega per sempre al poeta moscovita Boris Pasternak e a quello boemo Rainer Maria Rilke. Tutto il resto è delusione, materiale poetico per esprimere la condanna di chi non appartiene al presente, e in ogni persona sta stretto come in ogni sentimento. Affamata di vita, Marina Cvetaeva non è fatta per la vita, e a un certo punto si arrende andando a occupare il gradino più alto nell'olimpo di una generazione che ha distrutto tutti i suoi poeti.
Titolo e contributi: Io sono l’amore / Marina Cvetaeva ; a cura di Lidia Castellani
Pubblicazione: Firenze : Clichy, 2019
Descrizione fisica: 136 p. : ill. ; 18 cm
Serie: Sorbonne
EAN: 9788867996568
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Piove di Sacco | G 891.78 CVE | PDS-68307 | Su scaffale | Novità locale 60gg |
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