International Jazz Day

In questo percorso vogliamo accompagnarvi a scoprire, o ad approfondire, alcune risorse che riguardano la musica Jazz; questo genere musicale è molto ampio e vario e non pretendiamo che questa possa essere una trattazione esaustiva o un’introduzione completa: il nostro intento è piuttosto quello di suggerirvi alcune proposte di lettura, di ascolto o di visione, che possano avvicinarvi a questa musica oppure farvi scoprire qualcosa di nuovo!

Nel nostro catalogo ci sono moltissimi libri su questo tema, e alcuni li abbiamo selezionati per voi nello scaffale Jazz - Libri, possono essere un ottimo punto di partenza per chi vuole conoscere qualcosa di più sulla storia del Jazz; naturalmente nello scaffale Jazz - Audio & Video potete trovare una selezione di CD da ascoltare e di film o docufilm da guardare: tanti altri li potete cercare!  

Qui in Italia siamo particolarmente fortunati, perché abbiamo un grandissimo musicista come Stefano Bollani, che unisce al talento pianistico e musicale anche un grande carisma comunicativo e una gran capacità divulgativa: per questo vi consigliamo, disponibili su RaiPlay le trasmissioni Sostiene Bollani Reloaded (l’ultima stagione) e L'importante è avere un piano, in cui unisce il grande amore per la musica e per gli sviluppi più contemporanei del jazz alle doti di intrattenitore.  

Sempre su RaiPlay vi proponiamo lo sceneggiato di Pupi Avati Jazz band, del 1978, in cui troviamo il regista che in gioventù cerca di affermarsi come clarinettista nella Bologna di quegli anni.  

Un altro approccio interessante può essere quello di andare a cercare su Internet Culturale tra i dischi conservati dalle biblioteche italiane degli anni ‘40 e ‘50; l’unico limite è che si possono ascoltare soltanto i primi 30 secondi di ogni brano, ma può essere uno stimolo a cercare e scoprire cose “nuove”.  

Tra chi si occupa dello studio della materia non possiamo non indicare il Centro Nazionale Studi sul Jazz - Arrigo Polillo, con sede a Siena, e più vicino a noi abbiamo l’evento annuale di Padova Jazz.

Il jazz, però, nasce negli Stati Uniti: perciò troviamo moltissime risorse in lingua inglese per approfondire soprattutto gli aspetti storici e culturali all’interno della società americana del XX secolo. Nonostante la difficoltà della lingua ci sono alcune risorse estremamente interessanti come il progetto Chicago Blues and Jazz che attraverso le risorse conservate presso il Traditional Music and Spoken Word Catalog from the American Folklife Center (foto, interviste, audio, ...) ricostruisce la scena sociale della Chicago del 1977. A questa bellissima risorsa si può accostare Tutto è ritmo, tutto è swing! Il jazz nel regime, che tratta del jazz durante il periodo fascista. Continuando con gli spunti in lingua inglese abbiamo le fotografie della  William P. Gottlieb Collection, le varie Jazz Collections della Library of Congress e la raccolta della British Library Oral history of jazz in Britain - Popular music.  Per i più piccoli il MOMA mette a disposizione il volume illustrato Jazz di Henri Matisse.

Noi vi lasciamo con una breve lista di ascolti di artisti contemporanei che portano avanti il linguaggio di questo genere musicale, chi in maniera più classica e chi con un approccio più moderno e aperto a contaminazioni con il funk, il pop, l’elettronica, ...

Zhivago - OJM e Kurt Rosenwinkel  
Julian Lage - I'll Be Seeing You (Live in Los Angeles)
Snarky Puppy - Lingus (We Like It Here)  
Jacob Collier - Moon River
Mehliana (Brad Mehldau & Mark Guiliana) - Hungry Ghost (Live)
GoGo Penguin - Atomised (Live)
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