Abstract: Sei storie vere di nudità che hanno attirato l'attenzione, solleticato desideri, imbarazzato, scandalizzato e, in definitiva, messo in luce l'assurda complessità con cui compiamo un gesto quotidiano come toglierei i vestiti. Lucy è stato uno degli ultimi ominidi ancora coperti da una folta pelliccia, persa la quale ci siamo trovati nudi, costretti a inventare insieme i vestiti e la vergogna. Lise è la turista danese in shorts processata in Sicilia negli anni della rivoluzione sessuale. Eva e il suo Wonderbra sono un esempio emblematico del potere seduttivo del corpo nella pubblicità. Inna è la leader delle Femnen, le femministe che manifestano in topless. Dita è la regina del burlesque, una forma di spogliarello che nei secoli scorsi ha sovvertito i rapporti di classe e di genere. Anthony è il politico americano che ha compromesso la sua carriera per colpa degli autoscatti erotici. Noi umani ci spogliamo ogni giorno, ma con la nudità abbiamo un rapporto contraddittorio: nudo è bello ma anche brutto, è il simbolo del peccato ma anche dell'innocenza, è pagano e sacro, edonista e ascetico. Mostrarsi nudi significa esporre la propria umana fragilità, ma anche offendere e provocare. Voglia di piacere, pudore, pregiudizi, norme sociali, tendenze estetiche, appartenenze culturali si incastrano come ingranaggi nel cervello di ognuno, spesso in modo diverso per uomini e donne.
Titolo e contributi: Elogio della nudità / Anna Meldolesi
Pubblicazione: Milano : Bompiani, 2015
Descrizione fisica: 133 p., [8] carte di tav. : ill. ; 21 cm
ISBN: 978-88-452-8076-4
Data:2015
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Loreggia | Bibl. Centrale 392.6 MEL | LOR0-16262 | Su scaffale | Prestabile |
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