Abstract: Com'è possibile che Aurel Timescu, con il suo accento rumeno e la sua aria da anni Trenta, sia console di Francia? Eppure è così, anche se nella diplomazia transalpina ricopre ruoli subalterni e gli vengono assegnati incarichi di second'ordine. Questa volta in piena Africa, più precisamente in Guinea, lui che odia il caldo. Prova a resistere, suda, di notte beve tokaj e suona il piano. Fino al giorno in cui avviene finalmente l'unica cosa che può ancora appassionarlo: un delitto senza spiegazione apparente. Viene ritrovato un ricco turista bianco appeso all'albero maestro del suo yacht. Morto. La polizia locale e le autorità diplomatiche francesi brancolano nel buio. Ma Aurel, lo strano console, avvia la sua indagine personale. Vestito con il suo cappottone invernale nonostante i quaranta gradi all'ombra, ispirato dalle sue notti di alcol e di musica, si lancia senza paura in un'avventura che lo porterà dai bassifondi africani ai vertici della finanza internazionale
Titolo e contributi: L'appeso di Conakry / Jean-Christophe Rufin ; traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca
Pubblicazione: Roma : Edizioni e/o, 2019
Descrizione fisica: 199 p. ; 21 cm
Serie: Dal mondo. Francia
ISBN: 978-88-335-7101-0
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Cadoneghe | G 843.9 RUF | CAD-27630 | Su scaffale | Prestabile | |
Campodarsego | G 843 RUF | CAM-33231 | Su scaffale | Prestabile |
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